Addio a Bud Spencer. Aveva 86 anni.

(ASI) Roma - Il mondo del cinema saluta Bud Spencer nome d'artedi Carlo Pedersoli. L’attore si è spento in un ospedale romano, a darne l’annuncio è stato il figlio Giuseppe Pedersoli: "Papà è volato via serenamente alle 18.15. Non ha sofferto, aveva tutti noi accanto e la sua ultima parola è stata grazie".   
E’ stato il protagonista di innumerevoli film, diventati storici cult, in coppia con Terence Hill. Nel 2010, insieme a Terence Hill avevano ricevuto anche il David di Donatello alla carriera.

Bud Spencer, era nato a Napoli il 31 ottobre 1929 è stato unattore, expallanuotistaed exnuotatoreitaliano.

Particolarmente noto per i suoifilmin coppia conTerence Hill. Come nuotatore è stato il primo italiano a scendere sotto il minuto nei 100 mstile libero, oltre ad essere stato più voltecampione italianodinuotoa stile libero e instaffetta.

Carlo Pedersoli nasce a Napoli in una famiglia benestante, da Rosa Facchetti, di origine bresciana, e da Alessandro Pedersoli, napoletano, nel rione diSanta Lucia, in particolare, come ricorderà più volte, nello stesso palazzo dello scrittoreLuciano De Crescenzocon cui nel1935inizia a frequentare le scuole elementari nella sua città, ottenendo buoni risultati. Si appassiona a diversisport, in particolare alnuoto, per il quale dimostra una grande predisposizione, vincendo subito alcuni premi. Nel1940, Pedersoli lasciaNapoliinsieme alla famiglia per motivi legati al lavoro del padre, e si trasferisce aRoma, dove inizia lescuole superioried entra a far parte di un club di nuoto. Conclusi gli studi con il massimo dei voti, non ancora diciassettenne, si iscrive all'Università di Roma, dove studiachimica. Nel gennaio del1947la famiglia si trasferisce nuovamente, questa volta inSud America, e Pedersoli è quindi obbligato ad abbandonare gli studi. In Brasile, lavora presso il consolato italiano diRecife

Pedersoli torna inItaliaverso la fine deglianni quaranta, dopo essere stato tesserato dallaS.S. Lazio Nuoto; si è affermato ai campionati italiani di nuoto nello stile libero e nelle staffette miste. Nei cento metri stile libero è entrato nella storia per essere stato il primo italiano a infrangere la barriera del minuto netto: precisamente con il tempo di 59"5 nel1950sia aSalsomaggiorein vasca da 25 metri che aVienna. Nel1949ha esordito in nazionale e l'anno dopo è stato convocato per i campionati europei di Vienna dove ha nuotato in due finali, quinto nei 100 m e quarto con la staffetta 4×200 m. Nel1951ai Giochi del Mediterraneo diAlessandria d'Egittoha vinto due medaglie internazionali nel nuoto: secondo sia nei 100 m che con la 3×100 metri mista. È stato giocatore di rugby come seconda linea. Nel frattempo approfitta per riprendere gli studi, infatti si iscrive nuovamente all'Università di Roma, alla facoltà diGiurisprudenza (successivamente studierà ancheSociologia), non portandoli però a termine.

Il suo fisico massiccio e imponente viene, però, notato dall'ambientecinematografico. Il suo esordio, quasi casuale, avviene nella grande produzione hollywoodianaQuo vadis?, unpeplumnel quale impersonava una guardia dell'impero romano. In seguito continuerà occasionalmente a recitare in piccole parti, la più nota delle quali è quella nel film diMario MonicelliUn eroe dei nostri tempi, che lo vede contrapposto adAlberto Sordinei panni di Nando, fidanzato manesco e nerboruto della giovane Marcella (interpretata daGiovanna Ralli). Nel1954figura, insieme aRaf Vallone, tra gli interpreti diSiluri umani, film di guerra che rievoca alcuni aspetti particolari della guerra sul mare.

Contemporaneamente gareggia per i colori italiani aiGiochi della XV OlimpiadediHelsinkinel1952la gara dei 100 m stile libero. Dopo iGiochi olimpici, insieme ad altri promettenti atleti, viene invitato allaYale University, e trascorre alcuni mesi negliStati Uniti. Nel 1955 viene convocato aiGiochi del MediterraneodiBarcellonacomepallanuotista, e in quell'occasione vince con la nazionale la medaglia d'oro. L'anno dopo partecipa aiGiochi della XVI OlimpiadeaMelbournein cui nei 100 m stile libero è giunto ancora fino alla semifinale.

Dopo questi eventi, Pedersoli decide di dare una svolta alla sua vita, perché secondo le sue parole "ero stanco della vita aiParioli" (quartiere benestante di Roma).

Pedersoli ritorna in Sud America, al quale era rimasto fortemente legato, e rivoluziona le sue priorità. Per nove mesi lavora alle dipendenze di un'impresa statunitense impegnata nella costruzione di una lunga strada di collegamento tra Panamá e Buenos Aires (la celebre Panamericana), nel tratto tra il Venezuela e la Colombia. Dirà più tardi che quella vita tanto dura gli fece "ritrovare se stesso, nei limiti e nelle potenzialità". Conclusa questa esperienza passa alle dipendenze dell'Alfa Romeo di Caracas, nella quale lavora fino al 1960 e con cui disputa, come pilota, la Caracas-Maracaibo[10]. Nel frattempo partecipa con la squadra venezuelana di nuoto in numerose gare nazionali e internazionali.

Nello stesso anno torna a Roma e partecipa alle Olimpiadi di Roma 1960. Successivamente sposa Maria Amato, di sei anni più giovane e conosciuta ben quindici anni prima. Il padre della moglie è il noto proprietario di sale cinematografiche, nonché produttore cinematografico, Giuseppe Amato (detto Peppino), ma inizialmente Carlo non sembra interessato al grande schermo; ciò nonostante firma un contratto con l'etichetta musicale RCA, scrivendo i testi per noti cantanti italiani, come Ornella Vanoni e Nico Fidenco e anche qualche colonna sonora.

L'anno seguente, 1961, viene alla luce Giuseppe, il primo figlio, al quale segue nel 1962Christiana. Nel 1964 il suo contratto con la RCA scade e il suocero muore. La situazione spinge Pedersoli a cambiare attività, diventando un produttore di documentari per la Rai. Nel 1967Giuseppe Colizzi gli offre un ruolo in un film che accetta dopo qualche esitazione. Pedersoli racconta infatti di avere inizialmente rifiutato la parte a causa della paga offerta di sole 1 milione di lire, di fronte alla sua richiesta di 2 milioni di lire dovuta alle quattro cambiali in scadenza.

Anche il colloquio con il regista non era andato particolarmente bene: non si faceva ancora crescere la barba e non sapeva andare a cavallo. Nonostante questo il regista non riuscì a trovare nessuno con la sua struttura fisica, pertanto dopo qualche tempo lo richiamò e gli offrì la parte alle condizioni che Pedersoli aveva richiesto. Sul set conosce il suo partner di lavoro, un altro giovane attore con al suo attivo varie pellicole ma in ruoli secondari e sconosciuto al grande pubblico, Mario Girotti, il futuro inseparabile compagno meglio noto come Terence Hill. Il film Dio perdona... io no! è la prima pellicola della coppia, diventata poi nel tempo inossidabile per questo genere di produzioni.

Alle due star nelle presentazioni in locandina viene consigliato di cambiare i propri nomi, considerati "troppo italiani" per un film western e per fare colpo a livello internazionale; inoltre, questa trovata avrebbe reso più appetitose le opere e i personaggi interpretati. Carlo Pedersoli si crea quindi il suo pseudonimo, ovvero Bud Spencer (in omaggio all'attore Spencer Tracy e giocando con ironia sul nome della birra Budweiser, commercializzata in Italia come Bud) mentre Mario Girotti sceglie il suo da una lista di venti nomi inventati. Bud e Terence hanno girato insieme 18 film, 16 dei quali come coppia protagonista. In effetti in Annibale (1959) Bud e Terence (ancora Carlo Pedersoli e Mario Girotti) recitarono in scene separate senza mai incontrarsi sul set.

Nel1970la coppia gira lospaghetti-westernLo chiamavano Trinità..., per la regia diE.B. Clucher(pseudonimo diEnzo Barboni), diventato nel tempo un vero e proprio filmcult, non solo inItalia[13]: in Germania in particolare, ha riscosso un grandissimo successo. L'anno seguente arriva la consacrazione definitiva con ilsequeldel film...continuavano a chiamarlo Trinità, sempre con la regia di E.B. Clucher, che riesce a replicare il successo al botteghino in tuttaEuropa, elevando Bud e Terence al rango distarinternazionali.

Bud Spencer sperimenta anche altri generi cinematografici: il thriller, lasciandosi dirigere daDario Argentoin4 mosche di velluto grigio(1971), e il dramma di denuncia civile conTorino nera(1972) diCarlo Lizzani, ma ovviamente il successo è sicuramente minore rispetto alla popolarità internazionale che riguarda le pellicole che lo accoppiano a Terence Hill. Nel1972nasce Diamante, la terza figlia di Bud, che diverrà anch'essa attrice, lavorando col nome d'arte diDiamy Spencerinsieme al padre inSuperfantagenio(1986) diBruno CorbuccieUn piede in paradiso(1991) diE.B. Clucher.

L'anno seguenteinaugura la fortunatatetralogiadiPiedone lo sbirro(cui seguirannoPiedone a Hong Kongdel1975,Piedone l'africanonel1978, e infinePiedone d'Egittodel1980), nata da una sua stessa idea e che lo vede protagonista assoluto (senza quindi la compagnia dell'amico Terence) per la regia diSteno, indimenticato re della commedia all'italiana. Negli stessi anni il collaudato sodalizio con Hill prosegue il proprio cammino trionfale, girando pellicole come...più forte ragazzi!(1972),...altrimenti ci arrabbiamo!(1974) ePorgi l'altra guancia(sempre del1974), che si piazzano immancabilmente ai primi posti dei film più visti nelle sale cinematografiche italiane. Sei anni dopo il successo dei due Trinità, i due tornano ad essere diretti daE.B. ClucherinI due superpiedi quasi piatti(1977), riscuotendo ancora una volta un buon successo di pubblico.

Negli anni successivi girano altri due film insieme,Pari e dispari(1978) eIo sto con gli ippopotami(1979), un altrofilm cult, diretto daItalo Zingarelli. Sempre nel1979, Bud riceve ilpremio Jupitercome star più popolare inGermania; l'anno seguentetorna al generewesterndieci anni dopo l'ultima esperienza con la pellicolaOcchio alla penna. Nel1999, pochi giorni dopo il trionfo diRoberto BenigniaLos Angelesnella notte degli Oscar perLa vita è bella, la popolare rivista statunitenseTIME, sulla scia dell'evento, pubblica una classifica degli "attori italiani più famosi del mondo" nella quale Bud Spencer occupa il primo posto, seguito daTerence Hillal secondo[14].

A una decina d'anni dal loro ultimo film insieme (Miami Supercops - I poliziotti dell'8ª strada, del1985), nel1994, dopo diversi progetti andati a vuoto, la coppia si riunisce (senza troppa fortuna) sul set diBotte di Natale, un western diretto dallo stessoTerence Hill[15]. Nel frattempo però, Bud Spencer riscuote un grande successo con le serie televisiveBig Man(1988),Detective Extralarge(1991-1993)eNoi siamo angeli(1997); nello stesso anno fa uncameonel film diPieraccioniFuochi d'artificio. Nel 1989 riceve il Telegatto per Big Man, ritenuto il miglior telefilm italiano della stagione. Nel 1992 si aggiudica un Telegatto - stessa motivazione del precedente- per Detective Extralarge, e un altro assieme a Terence Hill per l'altissimo share dei film della coppia trasmessi in Tv nel 1991.

Partecipa alle produzioni spagnoleAl limite(1997) eFigli del vento(1999), a quella australianaTre per sempre(2002) e a quella tedescaTesoro, sono un killer(2009), tornando a lavorare in Italia come protagonista del film TVPadre Speranza(2001), pilota di una serie poi mai realizzata mandato in onda suRai 2nel2005, e della serie televisiva diCanale 5I delitti del cuoco(2010). Nel2003ha modo di dimostrare anche le sue qualità di attore drammatico, partecipando al filmCantando dietro i paraventidiErmanno Olmi. Ha partecipato nel2007a uno spot di Natale per laMelegatti, impersonandoBabbo Natale, e nel 2009 a uno per la banca spagnola Bancaja, mentre nel2008a un cortometraggio dal titoloPane e olio. Nel 2010 appare nel documentario Dragonland, diLorenzo De Luca. Insieme a Terence Hill, il 7 maggio2010riceve ilDavid di Donatelloalla carriera.

Fonte:

https://it.wikipedia.org/wiki/Bud_Spencer

https://www.facebook.com/budspencerofficial/photos

 

Edoardo Desiderio – Agenzia Stampa Italia

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