Pellicole per la Famiglia. Recensione ASI di “Maleficent”,

(ASI) La Disney ha prodotto una rivisitazione di una favola classica “La bella addormentata nel bosco”.

Dopo il cartone animato del 1959 la nota casa statunitense ci riprova, con “Maleficent”, un film con Angelina Jolie nei panni della strega che ha terrorizzato per decine di anni i bambini di tutto il mondo.

Questa volta, però, grande delusione, la perfida maga cattiva ha perso il mordente.

La maledizione nei confronti della povera ed innocente Aurora, è il frutto di una frettolosa vendetta nei confronti del padre re Stefano, finto buono, che da giovane, ha ingannato la povera Malefica, per pura ambizione sociale.

Pur nelle stesse tetre sembianze del famoso film d’animazione, Malefica è gentile, facile al perdono, vera amorevole educatrice di Aurora. Il male non è più male, ha una giustificazione, ha un motivo lecito per essere tale. Gli altri personaggi non sono da meno.

Le tre fatine, che dovrebbero essere gli angeli custodi della principessa, raffigurate come delle poverette senza intelligenza ed attenzione; il principe Filippo dipinto come un buono a nulla, capace di riempire solo la parte finale del film.

La principessa Aurora, che fin dall'infanzia si fida di sconosciuti come Malefica, dalle sembianze a dir poco inquietanti, appare sempre superficiale, in piena crisi adolescenziale, al punto tale da collaborare nel complotto ai danni del padre, che ci perderà la vita.

La Disney parte da un interrogativo, di per sé interessante. "Perché Malefica è così cattiva? Lo è sempre stata?". Il film cerca di sviscerare i motivi di tanta cattiveria e di tanta malvagità. Ecco che allora, ci viene presentata la strega quando era una fanciulla senza macchia, innamorata, preoccupata dell'ambiente, con il desiderio di vivere accanto a Stefano (non ancora re) e di difendere la sua terra.

Novità assoluta della pellicola, l'inefficacia totale del bacio principesco. Un Filippo forse troppo giovane ed inesperto di arti amatorie, al punto tale da non riuscire a risvegliare la povera addormentata.

Solo il bacio della perfida-eroica Malefica è il vero bacio, come dice il suo fedele aiutante Fosco-Diablo.

Unica aderenza al film del 1959, gli zigomi della strega protagonista, che sfigurano il bel volto di Angelina Jolie. 

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