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RENZO SCOPA Nel segno del sacro

Ente promotore DIOCESI DI CITTA’ DI CASTELLO MUSEO DEL DUOMO, Con il patrocinio PROVINCIA DI PERUGIA
CONFERENZA EPISCOPALE UMBRA, REGIONE UMBRIA, COMUNE DI CITTA’ DI CASTELLO
RENZO SCOPA Nel segno del sacro a cura di FRANCESCO SANTANIELLO

 

Si inaugura sabato 29 ottobre 2011, alle ore 17.00 a Città di Castello, presso la Sala Santo Stefano del Palazzo Vescovile, la mostra d’arte sacra contemporanea "Renzo Scopa. Nel segno del sacro”. In esposizione oltre quaranta opere, tra incisioni, dipinti ed opere su carta, realizzate da Scopa tra il 1957 e il 1997, anno della scomparsa.

Personale, solitaria e profondamente intimista è stata la ricerca espressiva di Renzo Scopa. Un percorso artistico che coincide con quello esistenziale, nel quale l’autore ha riversato la sua urgenza creativa, traducendo in varie opere, le sensazioni, i dubbi, i tormenti e tutti quei moti del suo animo inquieto, riflessivo e poetico.

La sua vasta produzione documenta una continua e incessante ricerca. Percorsa attraverso sperimentazioni tecniche e formali delle pratiche artistiche. Ma Scopa oltre che artista è stato un uomo che ha guardato il mondo e molti aspetti della vita, sia biologica che spirituale, setacciandoli attraverso il filtro della sua peculiare sensibilità e di un’intima religiosità, spingendosi non di rado oltre la mera apparenza delle cose.

Le opere esposte ci mostrano quanto in tutta la sua produzione Renzo Scopa si è affidato all’icastica carica espressiva del segno, alternando l’asprezza del tratto di alcune acqueforti, all’armonia di andamenti più curvilinei quando si è trovato a descrivere elegiaci soggetti. Un segno che si fa a volte disgregante, riducendo le figurazioni all’essenza strutturale dell’immagine. Un segno altre volte, reiterato e sfilacciato, aspro e tagliente. Un segno in fine, atomizzato, negato e poi ritrovato, nelle deflagranti esplosioni cromatiche del dripping, di quelle sgocciolature di colore che in parte si ricompongono per far emergere dall’indistinto caos delle superfici (e del mondo) immagini evocative e dense di significato come i temi sacri della passione di Cristo.

“Considerando la produzione di Renzo Scopa – osserva Francesco Santaniello - mi viene spontaneo fare un riferimento alla teologica filosofia di Agostino d’Ippona, che ha scritto: “Nessuno può attraversare il mare del secolo se non è portato dalla croce di Cristo.” Ebbene, questa frase, che è stata scritta all’incirca diciassette secoli fa ma che rimane sempre di stringente attualità, richiama quello che è stato il tema cardine del percorso creativo di Scopa: la crocifissione. Un motivo iconografico, assunto come estrema metafora delle sofferenze umane e di quel male di vivere che virulento attraversa tutto il Novecento”.

L’esposizione di Città di Castello è la prima tappa di un suggestivo percorso itinerante che da ora a tutto il 2012 toccherà varie ed importanti città d’arte come: Citerna, Montone, Pietralunga, Pesaro, Urbino, Apecchio.

La mostra è inserita nel programma della manifestazione “Chiese e Arte 2011” promosso dalla Diocesi di Città di Castello. L’inaugurazione della mostra sarà preceduta da una presentazione della stessa che si terrà sempre sabato 29 ottobre alle ore 16.00 presso il Salone Gotico del Museo del Duomo di Città di Castello, a cui interverranno S.E. Mons. Domenico Cancian, Vescovo di Città di Castello, Catia Cecchetti, coordinatrice del Museo Diocesano, Francesco Santaniello, curatore della mostra, e Mirna Ventanni, storica dell’arte. Coordinerà i vari interventi il giornalista Massimo Zangarelli.

Periodo: 29 ottobre – 27 novembre 2011

Dove: Città di Castello (PG) - Sala Santo Stefano, Palazzo Vescovile, Piazza Gabriotti.

Orario e informazioni generali: Museo del Duomo – tel. 075.855.47.05

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