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Si è costituito  il Coordinamento CARE, associazione di secondo livello, primo network di associazioni di famiglie adottive e affidatarie

(ASI) Sabato 15 ottobre u.s., presso la sede del Centro Servizi per il Volontariato del Lazio, a Roma, il Coordinamento CARE - Coordinamento Associazioni Famiglie Adottive e Affidatarie in Rete- si è costituito come associazione di secondo livello.

 
Attivo già dal 2009, CARE ha deciso di darsi una forma giuridica per poter meglio rappresentare i suoi soci. È la prima volta, infatti, che un così grande numero di associazioni di famiglie si unisce in un unico organismo.

CARE è fondato da: Associazione Genitori di...Cuore, Associazione Genitori si Diventa Onlus, A.G.A.p.e. Onlus, Zorba Associazione di Genitori Adottivi e Affidatari, AGA - Associazione Genitori Adottati, AFAIV - Associazione Famiglie Adottive Insieme per la Vita Onlus, Famiglie Adottive Alto Vicentino, Associazione Il brutto anatroccolo Onlus, Dammi la mano - Associazione di famiglie per l’accoglienza di minori, Batya – Associazione per l’affidamento, l’accoglienza e l’adozione, Associazione Dalla parte dei bambini Onlus, L’altromarsupio – Gruppo di genitori adottivi, Famiglie Adottive Online Onlus, Associazione La casa dei sogni, Associazione GenitoriChe.

I numeri sono imponenti: le quindici associazioni fondatrici del CARE hanno la forza di più di 1.700 soci e con le loro iniziative coinvolgono e sostengono più di 4.600 famiglie, in maggioranza affidatarie e adottive.

Provenendo da gran parte del territorio nazionale, le quindici fondatrici sono portatrici di tutte le specificità del loro territorio, e condividono principi, valori e finalità, prima fra tutte la centralità del supremo interesse del minore, come ribadito da tutta la normativa vigente.

CARE si muove in due direzioni principali: da un lato vuole essere punto di riferimento per le tante realtà di associazionismo famigliare, favorendo il dialogo e condividendo prassi ed esperienze tra le associazioni aderenti e non. Inoltre si pone come interlocutore con le Istituzioni che a vario titolo si occupano di minori in difficoltà.

“Attraverso il Coordinamento CARE le esperienze maturate dalle singole associazioni con le famiglie adottive e affidatarie, nelle diverse realtà territoriali -specifica la presidente Monya Ferritti-, sono messe a sistema e costituiscono la base per attivare un confronto con le Istituzioni sulle scelte politiche in tema di adozione e affidamento familiare”.

 Nell’agenda del CARE c’è:

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