Il nuovo Ente regionale del Lazio per il diritto allo studio e la promozione della conoscenza (DiSCo), ha rinnovato il suo Consiglio di Amministrazione.
Antonino Carbonello(ASI) Il 15 Gennaio 2019 presso la Sala Conferenze di DiSCo Lazio, in Via Cesare De Lollis 22, si è tenuta l'elezione del rappresentante degli studenti in Consiglio di Amministrazione, al voto erano chiamati i membri della Consulta che si è insediata il 11/12/2018.                                                                               
L'esito della votazione ha visto l'elezione di Antonino Carbonello che dovrà rappresentare oltre 250 mila studenti di tutta la Regione Lazio. 
Antonino Carbonello, salemitano di 22 anni, studente di Giurisprudenza alla Sapienza Università di Roma, dove ricopre la carica di Presidente della storica Associazione Studentesca "Sapienza in Movimento" (SIM) che alle scorse elezioni universitarie insieme alla coalizione di UDU e Demos è stata la lista più votata nella storia dell’Ateneo più grande d’Europa.
Di seguito le dichiarazione del nuovo Consigliere: "Fin dal primo momento in cui ho messo piede all'interno di questo Ente ho capito che le azioni da intraprendere erano veramente tante, per troppi anni non c'è stata una rappresentanza Studentesca. 
Ad ogni studente va garantito il diritto allo studio al 100%, come avviene nel Piemonte e nella Lombardia dove gli alloggi e le borse di studio vengono assegnate in anticipo, perché solamente attraverso lo studio si può generare creatività, si può ampliare lo spessore culturale che può far crescere il nostro Paese.
Ogni studente dovrebbe essere in grado di studiare nel luogo più vicino alle sue esigenze attraverso aule studio adeguate dove potersi  riunire con i suoi colleghi  per creare legami non solo fini allo studio ma anche sociali. 
Ringrazio tutti coloro che mi hanno sostenuto, ribadendo che ad oggi l'organo in cui sono stato eletto non esiste, per questo sollecito la Giunta Regionale ed il Consiglio Regionale ad istituirlo al più presto, visto che senza un Consiglio di Amministrazione anche la Consulta non ha un senso e sembra quasi un recito isolato dove tenere gli studenti, ma non deve essere così, oggi bisogna ridare vita al diritto allo studio."

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