Esuberi Perugina, la soluzione è nei nuovi poli commerciali in costruzione

perugina copy(ASI) Perugia. Nuovi centri commerciali per risolvere il problema licenziamenti? Sembra questa l’idea. Sessantamila euro per i dipendenti che lasciano la fabbrica e un bonus di 30mila a chi riassume gli operai a rischio esubero/licenziamento alla Perugina, insomma questo è riferito ai nuovi centri commerciali come Decathlon a Olmo e Ikea a Collestrada.


Per il primo i lavori sono già iniziati, quanto riguarda l’approdo della multinazionale svedese manca solo l’ultimo timbro per il via libera. Si discuterà nel merito anche di ipotesi di questo genere nei prossimi incontri tra i manager Nestlé e i sindacati. Intanto prosegue, all’interno della fabbrica di San Sisto, la fase dei colloqui degli operai con la società incaricata di valutare posizioni e possibilità dei singoli.
Sembra infatti che l’alternativa all’uscita è il trasferimento in altri stabilimenti della multinazionale svizzera. Il passaggio successivo saranno corsi di formazione per riqualificare alcuni addetti. Concluse le assemblee in fabbrica. I rappresentanti sindacali hanno anche deciso di organizzare «una grande manifestazione che partendo dalla Perugina, abbracci tutte le realtà produttive, rimettendo al centro il tema del lavoro e dell’occupazione.
La manifestazione che dovrà coinvolgere l’intera città è stata messa in calendario per sabato 7 ottobre. Prima, a strettissimo giro di posta, arriverà anche un altro faccia a faccia tra azienda e sindacati: appuntamento il prossimo martedì 3 ottobre, alle 11, nella sede di Confindustria a Perugia.

Carlo Sampogna – Agenzia Stampa Italia

 

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