Messico, dall’inizio dell’anno oltre 14mila omicidi

Bandiera del Messico copy copy(ASI) In Messico dall’inizio del 2019 sono già stati compiuti oltre 14mila omicidi, per la precisione 14.133.
Solo nel mese di maggio sono state uccise ben 2.903 persone, 13 più del maggio 2018.


Il drammatico bilancio dei primi 6 mesi del governo di Andrés Manuel López Obrador (AMLO), è stato illustrato dalla Segreteria Esecutiva del Sistema Nazionale di Pubblica Sicurezza della nazione centroamericana.
In pratica dal primo gennaio sono registrati circa 100 assassinii al giorno, per la precisione 94.
I dati forniti dall'ufficio indicano che in aprile ci sono stati 2.724 omicidi intenzionali, 2.845 a marzo, 2.804 a febbraio e 2.857 a gennaio.
Rispetto allo stesso periodo dello scorso anno registrato un incremento del 6,3%
Gli stati dove si sono verificati i casi più numerosi di omicidio a maggio sono lo Stato del Messico con 328 casi, Baja California con 288, Jalisco con 284, Chihuahua con 278, Guanajuato con 256, Veracruz con 231, Michoacan con 244 quindi Città del Messico Guerrero rispettivamente con 238 e 220.
Nel 2018 il Messico ha registrato il triste primato di 33.369 omicidi, il dato più dato più alto dal 1997.
Il segretariato ha rivelato anche che nel maggio del 2019 sono stati segnalati 153 rapimenti, 62 casi in più rispetto ai 91 registrati il mese precedente; mentre il dato annuale ha raggiunto 684 casi.

Fabrizio Di Ernesto-Agenzia Stampa Italia

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