Cooperazione italiana, IADB e SICA inaugurano Forum "Diagnostico e linee guida per una efficace inclusione sociale di adolescenti e giovani in conflitto con la legge penale nei Paesi del SICA

iabsica(ASI) Acajutla - L'Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS), la Banca Interamericana di Sviluppo (IADB) e la Segreteria Generale del Sistema di Integrazione dell'America Centrale (SG-SICA) hanno inaugurato il Forum Regionale "Diagnostico e linee guida per una efficace inclusione sociale di adolescenti e giovani in conflitto con la legge penale nei Paesi del SICA".

Durante l'incontro è stata realizzata la presentazione della mappatura completa della situazione dei centri di attenzione e dei programmi di inserimento sociale per adolescenti e giovani in conflitto con la legge penale nella regione nell'ambito del progetto "Rafforzamento dei programmi di inserimento sociale dei giovani in conflitto con la legge penale", finanziato dalla Cooperazione Italiana con un importo di 1 milione di dollari in coordinamento con la Direzione della Sicurezza Democratica della Segreteria Generale del SICA, che appartiene alla componente di riabilitazione, reinserimento sociale e sicurezza penitenziaria della Strategia di Sicurezza dell’America Centrale (ESCA).

La raccolta dei dati per la elaborazione della mappatura è stata effettuata in Belize, Guatemala, El Salvador, Honduras, Costa Rica, Panama e Repubblica Dominicana, durante circa 50 giorni di osservazione, visitando 31 centri di detenzione per adolescenti e giovani privati ​​di libertà che rappresentano il 75% dei centri in tutta la regione. Per coprire il 100% dei centri sono stati utilizzati diversi strumenti di raccolta di informazioni: attraverso l'assistenza del Prison Social Climate Survey (PSCS), sono stati realizzati focus group, interviste semi-strutturate e interviste quantitative, cercando di fare un'analisi dettagliata del tipo e della qualità delle relazioni umane che esistono nei centri di detenzione per favorire i programmi di riabilitazione e il successivo inserimento nella società.

Tutte queste informazioni saranno discusse questa settimana dai direttori e team tecnici dei sistemi di attenzione ad adolescenti e giovani privati ​​di libertà, e servirà per individuare e definire le linee guida regionali per migliorare l’attenzione verso i giovani e adolescenti in conflitto con la legge penale nella regione.

Al Forum hanno partecipato delegazioni degli 8 paesi membri del SICA, delegati della cooperazione tecnica internazionale, esperti italiani provenienti dalle associazioni LIBERA e Antigone, per un totale di più di 75 invitati, tutti vincolati alle istituzioni statali di giustizia penale minorile e responsabili dei centri di inserimento sociale per adolescenti e giovani privati ​​di libertà.

Parte dell'obiettivo dell’evento è condividire i risultati della mappatura, e scambiare esperienze della regione e degli esperti italiani nel campo dell’attenzione verso gli adolescenti ed i giovani detenuti.

Alla cerimonia di apertura hanno partecipato il Direttore dell’ISNA Elda Tobar, Marco Falcone Direttore dell'Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo ufficio di San Salvador, Carmiña Moreno, Rappresentante della Banca Interamericana di Sviluppo ed Hefer Morataya Direttore della Sicurezza Democratica del SGSICA, in rappresentanza del Segretario Generale Dr. Marco Vinicio Cerezo Arévalo.

Nel suo intervento Marco Falcone ha ricordato che nel settore giustizia la Cooperazione Italiana (AICS) assegna solo in El Salvador 8 milioni di dollari più 3 milioni in progetti regionali. Ha anche approfittato dell'occasione per fare pubblico l'impegno con la IADB/SICA destinando altri 2 milioni di euro per l'ampliamento del progetto "Rafforzamento dei programmi di inserimento sociale dei giovani in conflitto con la legge penale".

PRECEDENTI

Il progetto regionale "Rafforzamento dei programmi di inserimento sociale dei giovani in conflitto con la legge penale", con una durata di 2 anni mira a rafforzare i programmi di assistenza integrale ad adolescenti e giovani in conflitto con la legge penale, detenuti nei centri di riabilitazione e inserimento sociale nei paesi membri di SICA. Inoltre si vuole individuare una proposta di linee strategiche da sviluppare nei programmi di inserimento per adolescenti e giovani privati ​​di libertà, con l'attuazione di un progetto pilota in uno degli 8 paesi del SICA.

Questa iniziativa fa parte della componente di Riabilitazione, Reinserimento e Sicurezza Penitenziaria della Strategia di Sicurezza dell’America Centrale, essendo la prima ad affrontare la tematica. Inoltre si presta particolare attenzione all'applicazione della Politica Regionale per l'Uguaglianza di Genere del SICA (PRIEG), specialmente nel suo Asse 5: Sicurezza e vita senza violenza.

Il coordinamento dei lavori sulla tematica della riabilitazione sociale penitenziaria tra l’IADB e la cooperazione italiana è in corso da diversi anni, nell'ambito del sostegno congiunto dell'ESCA e, in particolare, al Comitato Tecnico di Supporto per i Programmi della Riabilitazione Sociale delle Persone Private di Libertà. Si propone riprendere questa esperienza per l’implementazione di diversi progetti nell’ambito della giustizia e prevenzione della violenza, al fine di garantire lo sviluppo integrale dei minori a rischio e di quelli in conflitto con la legge.

Per ulteriori informazioni Sito web: www.coopit-acc.org

Facebook: Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo sede San Salvador

Twitter: @AICSSanSalvador

Per ulteriori informazioni contattare

Marcella Veneziani, Responsabile della comunicazione AICS,

Tel. 2298-4470    e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Continua a leggere