Attacchi Londra, aumentano le vittime

(ASI) Londra - Londra è da molte ore nel panico a causa di un paio di attacchi simultanei. Un pulmino ha investito, nella serata di ieri, diversi passanti sul London Bridge, proprio mentre alcune persone venivano accoltellate a Borough Market.

Un terzo attacco, ma questo non è considerato da Scotland Yard  un atto di terrorismo a differenza degli altri due, si è verificato a Vauxhall.

L'ultimo bilancio parla di almeno sette morti, tra cui probabilmente anche i due assalitori di cui uno indossava una cintura esplosiva, ma anche una ventina di feriti. I testimoni hanno raccontato di aver visto, tra questi, persone con la gola tagliata e altre che, per la disperazione, si gettavano nel fiume.

Non ci sono, al momento, rivendicazioni ufficiali, ma l'Isis ha festeggiato l'accaduto su internet.

La Premier inglese, Theresa May, ha espresso condoglianze alle famiglie delle vittime e un pensiero ai feriti. Ha convocato, per la mattinata di oggi, una riunione d'emergenza del Comitato Cobra.

Un giornalista del quotidiano "Daily Telegraph" ha affermato, pochi minuti fa, di aver udito "quattro o cinque esplosioni più forti di quelle precedenti". Sky News ha specificato che si trattavano di "deflagrazioni controllate".

La Farnesina sta verificando l'eventuale presenza di italiani coinvolti.

"Dobbiamo essere intelligenti, vigili e duri. C'è bisogno che i tribunali ci restituiscano i nostri diritti. C'è bisogno del bando sui viaggi come livello extra di sicurezza!", ha twittato il Presidente americano Donald Trump durante gli attacchi di Londra.

Marco Paganelli - Agenzia Stampa Italia

 

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