La Striscia da 2 milioni di abitanti. Gaza è per intensità il luogo più popolato del pianeta

gaza tunnel(ASI) Gaza - Se fosse uno Stato, sarebbe uno dei più poveri al mondo insieme a Haiti e al Burkina Faso. Invece, non essendolo, la Striscia di Gaza rappresenta oggi la "prigione" più affollata della terra. Infatti la nascita di Walid, l'ultimo neonato di Rafah, ha portato la popolazione palestinese nella Striscia a due milioni di abitanti.

Nessuno può abbandonare questo limitato territorio senza un permesso speciale, molto difficile da ottenere presso le autorità israeliane. Vi può riuscire qualche malato terminale per necessità mediche negli ospedali più attrezzati dell'Al Shifa di Gaza City, ma solo con un'autorizzazione della Cri internazionale. Per il resto giusto gli animali possono passare, se giustificati dalle organizzazioni che li tutelano dall'estinzione. Da queste parti si scherza, "Hai visto che le scimmie possono fare quello che a noi è severamente vietato?".
Per l'Unicef Gaza rappresenta uno dei posti peggiori dove nascere. Devastata dal 2006 da quattro guerre con Israele, oggi oltre 100mila cittadini sono ancora costretti a vivere nelle tendopoli, oppure sulle macerie della loro casa.
Dei due milioni, ben 600mila sono bambini, hanno meno di 16 anni e sono una generazione che ha conosciuto solo conflitti, pur non essendo la diretta responsabile.
Ogni cittadino straniero è però considerato ostile da Hamas, che i bambini li usa come "desert rats", piccoli operai impiegati per agevolare il flusso delle merci nei tunnel che ogni giorno vengono scavati al fine di superare le barriere.

Così, mentre l'ONU è l'unico soggetto a fornire loro dei pasti che altrimenti non potrebbero permettersi, le gallerie sono viste da Israele come una minaccia del terrorismo arabo e da Tel Aviv il provvedimento approvato d'urgenza consiste nella costruzione di un nuovo muro.
Alta 9 metri e profonda 6, la nuova muraglia coprirebbe tutta la lunghezza della Striscia, impedendo così perfino il contrabbando dei beni di prima necessità che proveniva dall'Egitto.
I piccoli desert rats, in numero oltre 2mila e attivi 24 ore al giorno, dopo lo sfruttamento clandestino dei capi politici palestinesi saranno così costretti ad accettare l'inquinamento delle uniche riserve di acqua di cui può godere la Striscia, rassegnandosi alla vita infernale di Gaza.

Alcune risorse potrebbero essere anche raccolte, ma per Hamas l'unica ragione dello spendere soldi continuano ad essere le armi per combattere Israele, lasciando la maggior parte dei 2 milioni della Striscia senza speranza, se non quella di combattere il nemico, avallando la teoria del "solo i terroristi vivono a Gaza".

Lorenzo Nicolao - Agenzia Stampa Italia 

 
L'onestà intellettuale crea dibattito e stimola nelle persone l'approfondimento. Chi sostiene l'informazione libera, sostiene il pluralismo e la libertà di pensiero. La nostra missione è fare informazione a 360 gradi.

Se credi ed apprezzi la linea editoriale di questo giornale hai la possibilità di sostenerlo concretamente.
 

 

 

Ultimi articoli

Precari Regione, via ad assunzioni Asu. Falcone: «Create condizioni per dare dignità a migliaia di lavoratori»

(ASI) Palermo  - «L'emanazione dell'ultima circolare avvia definitivamente l'assunzione a tempo indeterminato degli Asu negli enti locali e nelle Asp della Sicilia. Questo era uno dei principali impegni da ...

L'Impresa di fare Impresa: Le imprese storiche di Napoli, la Pasticceria Agrillo. A cura di Maddalena Auriemma

L'Impresa di fare Impresa: Le imprese storiche di Napoli, la Pasticceria Agrillo. A cura di Maddalena Auriemma

La “Liberazione” nel deserto: un altro 25 aprile senza futuro

(ASI) “Aprile è il mese più crudele”, scrive T.S. Eliot nella sua magistrale opera “La terra desolata”. Il 25 aprile di ogni anno conferma e dà voce corposa a questa verità. ...

Avv. Trisciuoglio: il 9 ottobre non fu devastazione. La Cassazione annulla la sentenza della Corte di Appello di Roma resa nei giudizi abbreviati a carico di Toia, Savaia e Ursino.

(ASI) "Annullamento totale con rinvio. Un trionfo a lungo atteso. È stata una accesa e dura battaglia iniziata con l’essere succeduti alla scelta capestro ed improvvida del rito abbreviato nei ...

La pietra di Iguarai

(ASI) Padova - Vittorio Vetrano, conclude la trilogia iniziata con “Il mistero di Tientsin”, e il “Tesoro di Equatoria”, con un sigillo: “la pietra di Iguarai”. Perché un sigillo? La ...

Semifinale Coppa Italia: è la Juventus la prima finalista

(ASI) All’Olimpico di Roma la Lazio cerca l’impresa per ribaltare il 2 a 0 subito all’andata e qualificarsi alla finale per salvare una stagione non troppo felice, obiettivo che ...

Toscana, Potenti (Lega): Bene ok a nuova proposta tecnica per Zls a dispetto di critiche della sinistra 

(ASI) "Dopo le indicazioni date dal Consiglio dei Ministri, ed a dispetto delle iniziali ed irriverenti proteste di alcuni esponenti locali del PD, la Regione Toscana ha compreso la semplicità ...

Tutti gli incentivi e agevolazioni per i giovani agricoltori nel 2024

(UNWEB) La Legge n. 36 del 15 marzo 2024 definisce "impresa giovanile agricola" e "giovane imprenditore agricolo" le entità commerciali e i singoli imprenditori che operano esclusivamente nell'ambito agricolo, secondo quanto stabilito dall'articolo 2135 ...

Ecuador, forze armate fermano la rivolta dei carcerati

(ASI) Le forze armate dell’Ecuador sono riuscite a sedare il tentativo di rivolta nel carcere della provincia di Los Ríos, avvenuto in concomitanza con lo svolgimento del referendum ...

Ponte del 25 Aprile, Napoli sold out. Gianni Lepre (economista): “ I numeri ci sono adesso risolviamo le criticità”

(ASI) Napoli - Sono lusinghiere le previsioni dell’Abbac relativamente all’afflusso turistico nel ponte del 25 Aprile. La città già è invasa da turisti e gite scolastiche tanto da avere ...