Strage di Nizza: identificato il terrorista franco-tunisino Mohamed Lahouaiej Bouhlel, 84 le vittime e 50 i feriti in fin di vita,

(ASI) Nizza - L’autore della strage di Nizza, avvenuta ieri intorno alle 22.30 sulla Promenade Des Anglais è il franco-tunisino Mohamed Lahouaiej Bouhlel, i suoi documenti sono stati rinvenuti nel camion-frigo avvistato qualche giorno prima a Saint-Lauren-du-Var dove all’interno è stato trovato un arsenale con armi e una granata inesplosa. Secondo quanto emerso dalle prime indagini l’uomo era solo nel camion e la polizia allo stato attuale esclude la possibilità di eventuali complici dell’attentato. Il veicolo sarebbe stato noleggiato nel sud-est della Francia, il terrorista inoltre sembrerebbe essersi finto venditore di gelati e avrebbe cambiato almeno una volta la sua traiettoria durante la sua folle corsa 2 chilometri ad 80 km/h che ha ucciso nella serata dedicata alla festa nazionale della presa della Bastiglia, 84 persone e ferendone 50 in fin di vita.

Il terrorista al termine della sua folle corsa ha sparato più volte prima di essere colpito da un uomo e due poliziotti come dichiarato da Eric Ciotti, Presidente del Dipartimento delle Alpi Marittime.

Mohamed Lahouaiej Bouhlel aveva 31 anni, nato a Sousse viveva a Nizza a pochi minuti dal luogo della strage, ha tre figli di cui uno di tre anni, Originario della Tunisia con precisione della città di Msaken (Nord-est della Tunisia) l’uomo secondo fonti tunisine non era noto per essere vicino all’islamismo radicale ma il padre sembrerebbe iscritto al partito islamico di Ennhadha.

Inoltre secondo le indagini di polizia Mohamed Lahouaiej Bouhlel aveva problemi familiari e depressivi legati al divorzio con la moglie oltre a problemi economici. Era comunque già noto alle forze di polizia per piccoli atti di violenza, l’ultimo processo sempre per violenza era stato a marzo, ma non era identificabile almeno ai tempi delle prime denunce ad un radicalizzato dell’Isis.

Il Primo Ministro francese Manuel Carlos Valls ha annunciato tre giorni di lutto nazionale per la strage di Promenade Des Anglais.

Nel frattempo i sostenitori dell’Isis esultano per la strage di Nizza, anche se ancora non c’è stata nessuna rivendicazione ufficiale.

“Non si riescono ancora a rintracciare molti italiani, che quindi risultano al momento ancora dispersi” è questo il commento del Console Generale d’Italia a Nizza, invita comunque alla calma, aggiungendo che “nella calca di ieri sera sulla Promenade des Anglais molti hanno perso il cellulare e c’è chi non è riuscito a rientrare a casa e ha trascorso la notte fuori” .

La Farnesina è al lavoro da ieri sera ma non è ancora noto quanti possano essere gli italiani coinvolti nella tragedia, considerando anche l’alto tasso di italiani residenti e turisti a Nizza.

Per ora sono tre gli italiani dispersi di cui non si hanno notizie e che si trovavano a Nizza: Angelo D’agostino, Gianna Muset e Vittorio Di Pietro.

Il mondo, dopo aver appreso la notizia è sotto choc. Già nella notte sono arrivate le prime reazioni internazionali.

Tra i primi il cordoglio del Presidente degli Stati Uniti Barack Obama: «In nome del popolo americano, condanno duramente quello che sembra essere un orribile attacco terroristico a Nizza, in Francia, che ha provocato decine di morti e feriti fra civili innocenti. Ho dato ordine al mio staff di rimanere in contatto con le autorità francesi, e ho offerto la mia assistenza per indagare su questo attacco e consegnare i responsabili alla giustizia. Le nostre preghiere vanno alle famiglie delle persone uccise e auguriamo una pronta guarigione a coloro che sono rimasti feriti. Esprimiamo la nostra solidarietà e vicinanza alla Francia, il nostro più antico alleato, affinché risponda e si riprenda da questo attacco. Nel giorno della presa della Bastiglia, ci ricordiamo della straordinaria capacità di reazione e dei valori democratici con cui la Francia ha dato ispirazione a tutto il mondo e sappiamo che la forza di carattere della Repubblica francese resisterà a lungo dopo questa tragica e devastante perdita di vite umane»

Successivamente anche Angela Merkel, Cancelliera tedesca che si trovava in visita in Mongolia, ha espresso la sua vicinanza alla Francia: «La Germania è al fianco della Francia nella lotta al terrorismo. E sono convinta che malgrado tutte le difficoltà vinceremo questa battaglia. L’orrore dell’attacco di Nizza è difficile da rendere con le parole. Tutti i pensieri sono con i nostri amici francesi».

La neo Premier britannica, Theresa May ha condannato duramente l’attacco terroristico, affermando che «il Regno Unito deve raddoppiare i suoi sforzi per sconfiggere i brutali assassini terroristi. Il Regno Unito, è al fianco della Francia dopo questo attacco».

Parole condivise anche dall’ ex primo ministro britannico David Cameron: «Quanto accaduto ieri sera a Nizza è stato un attacco ripugnante e terribile. Siamo vicini al popolo francese e condividiamo i loro valori. l terroristi, ha concluso non ci sconfiggeranno mai».

Il premier Matteo Renzi ha ritwittato il messaggio del Presidente della Repubblica Francese François Hollande «La France est éplorée, affligée, mais elle est forte et le sera toujours plus que les fanatiques qui veulent aujourd’hui la frapper. #Nice».

Anche il presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella ha espresso il suo cordoglio a nome della Repubblica italiana per le vittime di Nizza: «La feroce propaganda del fondamentalismo di matrice islamista ha trovato ancora una volta un folle esecutore che ha colpito in modo gravissimo tutta l’Europa nell’amica nazione francese nel giorno della sua Festa nazionale. Al popolo di Nizza, alle autorità di Francia, il sostegno e la solidarietà della Repubblica italiana. L’orrore, il dolore della Francia sono il nostro orrore, il nostro dolore. I morti di Nizza, di qualunque nazionalità, sono i nostri morti».

Il presidente dell’Europarlamento Martin Schulz ha commentato la tragedia facendo appello ai francesi a non cedere alle sirene della divisione e dell’odio: «Le ferite fisiche e psicologiche ci metteranno del tempo a rimarginarsi ma faccio appello ai francesi a non cedere alle sirene della divisione e dell’odio. Libertà, uguaglianza, fraternità: la Francia resterà in piedi».

Anche il Presidente della Commissione Ue Jean-Claude Juncker commenta il tragico evento: «La Francia può contare sulla Commissione Ue così come sugli altri stati dell’Unione europea per continuare a essere sostenuta nella lotta contro il terrorismo all’interno così come all’esterno dell’Ue. La nostra determinazione resterà altrettanto ferma che la nostra unità»

Il presidente della Federazione Russa Vladimir Putin ha espresso tutta la sua solidarietà alla Francia dopo l’attentato di Nizza «La Russia è solidale con il popolo francese in questo difficile giorno» inviando inoltre una messaggio di cordoglio al Presidente francese François Hollande.

Infine, il cordoglio del Pontefice, Papa Francesco, che condanna nella maniera più assoluta ogni manifestazione di follia omicida, di odio, di terrorismo, di attacco contro la pace

«Abbiamo seguito, questa notte, con grandissima preoccupazione, le terribili notizie che venivano da Nizza. Manifestiamo, quindi, da parte di Papa Francesco e nostra, tutta la partecipazione e solidarietà alle sofferenze delle vittime e dell’intero popolo francese, in quello che doveva essere un grande giorno di festa. Condanniamo nella maniera più assoluta ogni manifestazione di follia omicida, di odio, di terrorismo, di attacco contro la pace» .

Edoardo Desiderio – Agenzia Stampa Italia

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