(ASI) Sono oltre mille le vittime in Libia causate dalla forte repressione attuata dal Colonnello Gheddafi per sedare le rivolte: questo il bilancio ancora provvisorio fornito dal presidente della Comunità del Mondo Arabo in Italia.

Intanto il leader libico torna a parlare dalla sua casa di Tripoli ai microfoni della tv di Stato, affermando che non intende per nessun motivo abbandonare il paese, minacciando gli insorti di ulteriori reazioni delle milizie per ristabilire l'ordine.

"Resterò a capo della rivoluzione fino alla morte"- ha affermato Gheddafi - "I manifestanti sono ratti pagati dai servizi segreti esteri che disonorano le loro tribu, sarà usata la forza contro di loro". Gheddafi ha anche accusato l'Italia e gli Usa di aver fornito ai manifestanti di Bengasi razzi Rpg.