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Elezioni in Haiti: Ban Ki-moon, invoca alla calma dopo le voci di frode
(ASI) Il segretario generale Ban Ki-moon ha preso nota mercoledì dei risultati preliminari delle elezioni presidenziali e legislative che si sono svolte 28 novembre ad Haiti e, nonostante le accuse di frode, ha invitato la popolazione alla calma.
Tramite il suo portavoce fa sapere: "Sono molto preoccupato per le accuse di frode, e rimango determinato affinché vengano sostenute elezioni libere ed eque che riflettono il volere del popolo haitiano. Comunque i risultati non sono definitivi e dipendono dalle disposizioni e processi elencati nella legge elettorale"
Il Segretario Generale ha inoltre espresso preoccupazione per gli atti di violenza e di disordini che hanno avuto luogo dopo l'annuncio dei risultati preliminari. "Ricordiamo a tutti i candidati che hanno una responsabilità personale per incoraggiare i loro sostenitori a mantenere la calma. Una soluzione pacifica alla situazione attuale va presa nel più breve tempo possibile per affrontare l'epidemia di colera e per creare le condizioni per la ricostruzione e lo sviluppo a seguito del terremoto del 12 gennaio ", ha detto il suo portavoce.
Intanto secondo le notizie di stampa, l'ex first lady Mirlande Manigat, che ha ottenuto 31,30% dei voti, e il governo candidato Jude Celestin, che ha incontrato 22,48% dei voti si sfideranno nel secondo turno di Elezioni presidenziali in Haiti, che si terrà il 16 gennaio. Il popolare cantante Michel Martelly arrivato terzo, alle spalle di Jude Celestin, che è in testa con 6.845 voti.

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